Rivoluzione nel podio delle quotazioni delle varie agenzie di scommesse. Se alla vigilia i nomi dei grandi favoriti per la vittoria finale corrispondevano alle coppie Fedez-Michelin e Colapesce-Dimartino e Måneskin, ad oggi è tutto ribaltato. Iniziano, infatti, a delinearsi le posizioni di vertice determinate dall’andamento delle serate festivaliere: c’è chi ha scalato vertiginosamente l’ipotetica graduatoria verso l’alto e chi, al contrario, è precipitato verso il basso.

Tra i pezzi che hanno maggiormente impressionato giuria demoscopica e pubblico ci sono – tutti e tre indicati in rigoroso ordine di classifica generale – Ermal Meta (ad oggi, con una quotazione che si aggira attorno al 2,50, sembra il grande favorito per la vittoria finale), Annalisa (tra il 4,50 e il 5,00) e Willie Peyote (tra l’8,00 e il 10,00). Restano nella scia delle prime posizioni (seppur ridimensionati) Fedez e Francesca Michielin, i quali possono più o meno contare sugli stessi “valori” di Willie Peyote. Non possono vantare la stessa tenuta di Michielin e Fedez, i Måneskin inseriti nella rosa dei grandi favoriti della vigilia. Il gruppo lanciato a X-Factor si trova ad ondeggiare tra il 15,00 e il 20,00. “Salto mortale” all’indietro l’hanno anche per i già citati Colapesce e Dimartino (20,00), Max Gazzè (tra il 40,00 e il 50,00) e Coma (mediamente oltre il 70,00).

Al contrario, sembra aver colpito positivamente il pezzo cantato in differita di Irama: il giovane cantautore si attesta attorno al 10,00. Nel limbo resta Noemi, mentre ha praticamente dimezzato la quotazione della vigilia Orietta Berti. Data come ultima con 100,00, la veterana di questo “Sanremo 2021” è arrivata a dimezzare la quotazione precedente alla sua esibizione. Un risultato che, a suo modo, ha del clamoroso. Soprattutto se si considera che la cantate originaria di Cavriago (Reggio Emilia), dopo la serata delle cover, si trova nona nella classifica generale del Festival, addirittura avanti ai Måneskin di una posizione.
Attenzione, però. I valori espressi finora sono puramente indicativi. Tante volte, nel corso degli ultimi Festival, abbiamo visto ribaltare la situazione proprio nell’ultima serata quando, lo ricordiamo, il sistema di votazione vedrà la seguente suddivisione: 33 per cento giuria demoscopica, 33 per cento giuria della sala stampa, tv, radio e web e 34 per cento televoto del pubblico.
Romano Lupi