SANREMO. Da domenica il Palafiori di Corso Garibaldi è ritornato a splendere aprendo le porte, ma non alle migliaia di visitatori come gli anni passati perché siamo tutt’ora sotto l’effetto del virus che non se ne vuole andare.
Durante questa settimana festivaliera rimarrà a disposizione per Casa Sanremo del Patron Vincenzo Russolillo e a pochi ospiti che avranno la possibilità di accedervi con tanto di mascherina indossata e tampone preventivo.
Una settimana nella quale non potrà ospitare quelle belle tavole rotonde imbandite, non ci sarà il pubblico che assisteva alle performance di artisti conosciuti e non che si esibivano di fronte a decine di telecamere di tv private e pubbliche che arrivavano da tutto il Paese. Sarà una settimana un po’ triste, senza la musica che solitamente si sprigionava dentro, sopra e sotto le porte del Palafiori all’interno del quale, fino all’anno scorso, succedeva di tutto e di più. Tutto questo non ci sarà e Vincenzo Russolillo, scoraggiato anche lui per la situazione anomala e distruttiva, dovrà cercare di inventarsi nuove formule di intrattenimento, per l’anno prossimo in cui tutti quanti noi – speriamo – di avere la possibilità di recuperare il terreno perduto.

Una settimana nella quale non potrà ospitare quelle belle tavole rotonde imbandite, non ci sarà il pubblico che assisteva alle performance di artisti conosciuti e non che si esibivano di fronte a decine di telecamere di tv private e pubbliche che arrivavano da tutto il Paese. Sarà una settimana un po’ triste, senza la musica che solitamente si sprigionava dentro, sopra e sotto le porte del Palafiori all’interno del quale, fino all’anno scorso, succedeva di tutto e di più. Tutto questo non ci sarà e Vincenzo Russolillo, scoraggiato anche lui per la situazione anomala e distruttiva, dovrà cercare di inventarsi nuove formule di intrattenimento, per l’anno prossimo in cui tutti quanti noi – speriamo – di avere la possibilità di recuperare il terreno perduto.

Nella foto uno dei momenti nei quali l’attività di incontri a tavola era quotidiana, il direttore Ilio Masprone intratteneva i suoi ospiti mentre conduceva una trasmissione televisiva: tra questi è riconoscibile, alla sua sinistra, la giovane brava cantante Paola Ferrulli di Altamura in Puglia, una delle interpreti di qualche anno fa della trasmissione dei ragazzi di Rai Uno condotta da Antonella Clerici.
Paola, la cui carriera artistica è sempre fervente, avrebbe voluto salire a Sanremo perché l’aspettavano alcuni incontri importanti, ma vista la situazione ha preferito non venire. Quello stesso timore che hanno in tanti che preferiscono stare in casa e vedere il Festival di Amadeus e Fiorello in televisione da questa sera alle ore 21.
Tutto questo mentre l’amministrazione sanremese sta per pubblicare il bando per l’acquisizione del Palafiori che vorrebbe affidare per dieci anni e non solo per il periodo del Festival come sta avvenendo.
Di Filomena Damato.