Di Illy Masper
SANREMO. Laura Pausini sul palco dell’Ariston? Sono in pochi a crederlo, anche se sono anni che se ne parla, ma la convinzione è davvero poca. Anzi, quasi nulla e non perché la cantante non possa essere all’altezza della situazione, ma perché il pubblico oggi è troppo bene abituato e la su quel palco speciale, vuole gente strana, che faccia divertire, ma poi chi glielo fa fare alla Pausini di sostituire Fiorello? La massacrerebbero, ne uscirebbe con le ossa rotte, poverina, ci ha messo una vita a costruirsi una carriera da cantante e vedersela sparire in una sola serata sarebbe un delitto socio-artistico. Abbiate pietà di queste situazioni cari dirigenti Rai e pensate altrove, ci sono tante sguinze che girano per Viale Mazzini e che sanno benissimo come arrivare al settimo piano; quindi, perché accanirsi contro una veterana del bel canto che il mestiere ce l’ha? E poi ci sono: Mara Venier, Simona Ventura, Tosca d’Aquino, Antonella Clerici, Paolo Perego (così fate contento Lucio Presta),Serena Rossi, se proprio c’è la necessità di avere Donne con la D maiuscola, senza contare le giornaliste del TG 1 che fanno la fila e il filo a qualcuno pur di poter sfoggiare abiti lunghi, inconsueti per i loro mezzi busti da tv. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma poi perché fissarsi solo sulle Donne della Rai, tutte le altre non valgono?