Il Finale di una Favola che ci ha fatto sognare con lustrini e paillettes

7 Mar 2021 | Festival di Sanremo

Tra favorevoli e contrari e le polemiche sul “Sanremo non s’ha da fare”, si è conclusa anche la serata finale.

In un Festival di Sanremo blindatissimo a causa della pandemia, presentatori, conduttrici, ospiti e super ospiti, Big e giovani in gara quest’anno hanno tirato fuori l’artiglieria in fatto di look.

Sanremo quest’anno si è presentato non solo come la kermesse canora cento per cento Made in Italy, ma una vera e propria vetrina soprattutto per gli stilisti, nell’anno in cui sono mancate le fashion week e tutte quelle occasioni per veicolare moda.

Come da tradizione, l’ultima serata si conferma anche quest’anno la più elegante, a cominciare da Amadeus che finalmente ha abbandonato colori e damaschi di dubbio gusto.

Ancora frange per Gaia, vestita da Ferragamo, davvero troppe. Trucco e orecchini voto 10.

Gio Evan giacca a metà tra smoking e tight personalizzata con una camicia con collo alla coreana e sneakers.

Standing ovation per l’esibizione di Fiorello che con il primo look, targato Giorgio Armani, ha voluto omaggiare Little Tony non solo nella musica ma anche nello stile. Stile perfetto”. Semplicemente fantastico! Fantastica esibizione.

Finalmente un bel voto per Zlatan Ibrahimovic, in uno smoking con giacca bianca Dsquared. Lo smoking chiaro anche in questo caso è estivo, ma ovviamente vengono proposti i modelli della nuova stagione. In ogni caso, su di lui, starebbe bene anche il pigiamo di flanella: perfetto comunque!

Serena Rossi fresca del successo della serie Mina Settembre, super ospite, splendida attrice, cantante e conduttrice napoletana. Pieni voti per il suo appeal, molto bella la cometa di diamanti al collo le dona luce, ma l’abito spegneva la sua bellezza, Purtroppo bocciata!

Malika Ayane si conferma la più glamour della kermesse canora. Semplicemente perfetta, nel suo Armani con i codici di stile riconoscibilissimi, ci piace tanto tanto nella sua preziosissima tuta

A colpire nella finale però il look di Fedez, che indossa una giacca multicolore in pieno stile Versace, un dettaglio che non è sfuggito nemmeno al mondo dei social. In molti però si concentrano anche sulla bellezza e sulla grande eleganza della sua partner, stupenda in quell’abito stile impero che mixa stile bon ton e glam, con il particolare delle maniche a palloncino. Abito da intenditori!

Ornella Vanoni si prende la scena al teatro Ariston, con la sua eleganza e la sua voce. Queen indiscussa!! un’artista vera senza età; segue l’antica “ legge del travestito” …nell’abbigliamento più passano gli anni, più ci si copre. Al massimo ci si vela. Ha raggiunto quel meraviglioso periodo della vita in cui se ne frega assolutamente di piacere ed è totalmente sé stessa.

Tecla Insolia  stupisce per la fitta carriera tra musica e tv a soli 17 anni. Fresco e giovane come lei il candido  che indossa per l’occasione.

Arisa decisamente meglio, ma questo total look in color carne effetto nude non va oltre la sufficienza. L’abito d’organza con drappeggi non valorizza le sue forme, anzi. Bello invece il collier a chiodo di Cartier, le pump rosse e i capelli finalmente sciolti.

Sul palco dell’Ariston anche la giornalista Giovanna Botteri, che per i suoi look austeri, è stata anche vittima di body shaming sul web. Elegante e semplice, in un completo pantalone nero, ma luminoso, di Giorgio Armani.

9 per i Måneskin, che hanno portato rock, colori e look unici al 71esimo Festival di Sanremo.

Belli gli abiti di Etro ricamati su tulle ad effetto tatuaggio. Per un pezzo così rock sono ricercatissimi.

Achille Lauro  Alla fine ha scelto di interpretare semplicemente sé stesso, mettendo a nudo le sue ferite. Il completo doppiopetto in velluto fucsia di Gucci è stupendo!

Federica Pellegrini ospite con Alberto Tomba, racchiude nel suo abito blu Passione, determinazione e sacrificio, ma anche femminilità ed eleganza.

Annalisa con questi  volant asimmetrici che hanno fatto la gloria di stilisti come Cavalli tanti, tanti anni fa, hanno veramente stancato… Poi il tessuto di jersey… No, proprio no. Poteva andar bene per una festa in spiaggia.

E tra piume, paillettes e lustrini si conclude questa storica edizione del Festival di Sanremo con la vittoria dei Måneskin , che ha dato il segnale di quella voglia di normalità di cui abbiamo bisogno, ha dato voce al mondo dello spettacolo e al mondo femminile. Ha trasmesso il messaggio che non c’è niente che sia per sempre.

Di Roberta De Amicis Consulente d’immagine

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