di illy Masper
GENOVA. Altro nostro contributo alla linea politico-turistica ed economica di una Regione, la Liguria che, dopo il voto (confermato il 4 marzo 2018?), si troverebbe ad affrontare qualche cambiamento in Giunta. Sempre che le cose vadano in questo senso. Spieghiamo. La decisione pare sia presa, il Paese andrà a votare a marzo 2018 con cinque candidati Leader: per i 5Stelle Luigi Di Majo, per il PD Matteo Renzi, per la Lega Matteo Salvini e per Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e, dulcis in fundo, Forza Italia che potrebbe schierare, noi azzardiamo, Paolo Romani, sempre che il Silvio nazionale non possa candidarsi direttamente. Al momento dunque le liste sarebbero queste, ma non ci sarebbe da stupirsi se aumentassero, soprattutto da parte della Nuova Sinistra con l’avvento del Presidente del Senato Pietro Grasso.
E in Liguria cosa potrebbe succedere? Intanto che il Presidente Giovanni Toti (suo malgrado?) rimarrà al suo posto pronto ad un secondo mandato; infatti non si candiderà, perché ha capito che non potrebbe far parte della squadra degli 8 Ministri “politici”, numero indicato dal Berlusca, in caso vincesse il Centro Destra chiaramente (ma vi è ance la possibilità che si ritorni al voto dopo solo tre mesi per la difficoltà di creare un Governo di maggioranza), o forse Toti paga la troppa vicinanza a Matteo Salvini, oppure è troppo bravo per il Cavalier Berlusconi che teme quelli che sanno lunga nella sua squadra?
Fatto sta che per ora dovrà “accontentarsi” restando al suo posto finché il piccolo “ducetto” di Arcore non decida altrimenti. Per cui in Liguria si potrebbero candidare, per il Centro Destra, l’Assessore Giacomo Raul Giampedrone (amicissimo di Toti) e il sanremese Gianni Berrino per Fratelli d’Italia, perché i posti disponibili per il CD ligure sono solo 2 e questi sono pronti entrambi a lasciare il proprio assessorato per essere sostituiti, però da chi? Ilaria Cavo al Turismo, quasi certo; sul secondo i nomi sono diversi. Grandi manovre anche in Riviera, soprattutto ad Imperia dove il vecchio leone l’ex Onorevole Claudio Scayola (nella foto), pare deciso a candidarsi a Sindaco della sua città per la terza volta, magari con una lista civica: questo se verrà a capo delle sue vicende giudiziarie ancora in corso.
Con un’altra incognita però: che farà invece il rampante nipote Marco Scayola (Forza Italia) visto che non avrebbe la possibilità di candidarsi al Parlamento? Gira voce che a questo punto voglia fare anche lui il Sindaco di Imperia (ovviamente capolista per Forza Italia) in contrapposizione con lo zio, a meno di un accordo dell’ultimo minuto. In politica tutto è possibile; tra i due non corre buon sangue partitico, ma quest’occasione può essere quella giusta per un riavvicinamento; al Centro Destra rivierasco, fatti bene i conti, farebbe comodo sicuramente, questo non lo deve scordare Giovanni Toti. (Nella foto di Riviera 24, gli Scayola e Toti).