di Illy Masper
SANREMO. Quello appena iniziato sarà un anno ancora difficile da superare a causa di tutti gli ostacoli creati dalla pandemia.
La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, si racconta ai bambini: una favola destinata a diventare una triste realtà, perché quelle scarpe rappresentano il complicato cammino socioeconomico dei prossimi mesi.
In queste ultime settimane sembrava che la situazione sanitaria fosse buona, ma ora che sta invece peggiorando, e con vigore, ricordiamo come il Professor Matteo Bassetti, dell’Ospedale San Martino di Genova (nella foto) abbia sempre predicato la massima prudenza. Questo vale ovviamente per la programmazione e lo svolgimento di uno degli eventi piú attesi, il famoso 72° Festival della Canzone di Sanremo.
Mancano poche settimane alle festose serate, dal primo al cinque febbraio, che vedono un Amadeus giustamente piuttosto preoccupato perché, se la situazione sanitaria non dovesse migliorare, nuove restrizioni sarebbero inevitabili. Come le modifiche all’interno del Teatro Ariston, e quelle relative alle iniziative collaterali, alcune già sospese dalla Rai.
Tra queste manifestazioni c’è il prestigioso Gran Gala della Stampa, che la sera precedente l’inizio del Festival della Canzone, da ben 10 anni, ne dà ufficialmente il via.
L’anno scorso, quando l’undicesima edizione del Gala fu sospesa a causa del lockdown, con il lancio della campagna vaccinale, non immaginavamo certo che quella la brutta esperienza si potesse ripetere. Infatti, pensando che il peggio fosse ormai alle spalle, la serata di gala era prevista per il 31 gennaio 2022 al Royal Hotel. Invece, la situazione è tale che ci obbliga a prendere decisioni che avremmo voluto evitare. Il lavoro organizzativo, in totale armonia con la direzione del Royal Hotel, stava marciando sui binari giusti fino all’arrivo delle nuove normative che, purtroppo, delineano cattivi presagi per questo mese di gennaio. Pertanto, la decisione è stata unanime: rinviare, nostro malgrado e per la seconda volta, il Gran Gala della Stampa e il Defilé di Moda, non solo nel rispetto della normativa, ma in primis per la sicurezza degli illustri ospiti, del pubblico (molte le disdette), dei lavoratori, dei clienti dell’albergo, di tutti i collaboratori e dei promotori dell´evento. Tra questi, la Regione Siciliana, che da due anni aveva deciso di sostenere in gran parte la manifestazione, assieme all´Associazione Confeuropa di Milano nella persona del Presidente Calogero Campisi, che avrebbe provveduto a fornire alimenti di elevatissima qualità gastronomica. Le nuove disposizioni, di fatto, non impedirebbero lo svolgimento dell´evento, tuttavia il forte timore che anche una sola persona possa risultare contagiata, mettendo a repentaglio persone e attività, ci hanno indotto a rinviare la serata di Gala all´anno 2023. A meno che la Rai non decida di spostare il Festival della Canzone al mese di marzo come l´anno scorso. A quel punto non sarebbe difficile riprendere le fila di una già avviatissima organizzazione e ritornare in pista, sicuramente piú forti di prima.
Lo speriamo noi, lo sperano collaboratori e promotori, e lo spera la Città di Sanremo, perché Festival e Gala segnerebbero la ripartenza in grande delle attività turistiche locali.
