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4 Mar 2021 | Festival di Sanremo

Laura Pausini si diverte con Amadeus e Fiorello nella seconda serata del Festival, mentre una straordinaria Elodie si prende tutto il palco.

Ad Amadeus non è riuscita l’impresa di superare sé stesso nella prima serata del Festival, lo share si è abbassato rispetto all’anno scorso.

Tocca cambiare passo, e visto che l’audience favorisce i giovanissimi della fascia 14-24, la platea dell’Ariston si riempie di palloncini colorati decorati a faccine e Fiorello entra in teatro ballando musica techno con un costume piumato nero che lo fa sembrare un dissennatore.

È il Festival più commentato sui social di sempre e i palloncini con le loro faccine sono un’occasione irresistibile per il popolo di Twitter, Instagram e Facebook, che passerà la serata ad associarli a personaggi e momenti dello show (ce n’è anche uno seminascosto dalla forma piuttosto ambigua, che diventa subito virale ma viene tolto di mezzo in fretta e furia).  Ai ragazzi e agli adolescenti Fiorello dedica un abbraccio in apertura: i contagi sono in rialzo, il cambio di colore delle regioni è cosa certa e molti di loro presto torneranno a fare didattica a distanza.

Lo showman ricorda che questi momenti della loro età saranno presto restituiti grazie alle vaccinazioni, sempre più vicine. Il tono è quello accorato di un padre che la mattina, in conferenza stampa, ha rivelato le sue preoccupazioni per la figlia, a casa come tutti i ragazzi ormai da un anno. Poi si torna a sorridere, con la gag dei saluti di Mario Draghi, arrivati col piccione viaggiatore perché il Presidente non usa i social, e i ringraziamenti “perché ieri sera mi avete fatto abbassare lo spread”.

La coppia Amarello sfavilla, e non solo per gli smoking sberluccicanti con cui si esibisce nella divertente sigla coreografata da Franco Miseria: Fiorello riempie gli spazi e Amadeus gli fa da spalla con grande naturalezza, la forte intesa tra i due buca lo schermo.

È anche la serata di Elodie, statuaria e perfetta, avvolta in abiti che le sembrano dipinti addosso, deliziosamente sbarazzina quando Amadeus sbaglia l’accento dell’autore Cazzola e lei si morde le labbra per non ridere, ipnotica e trascinante in un iconico mashup che mischia i grandi successi di Beyoncé, Madonna, Raffaella Carrà e Loredana Bertè con le sue canzoni più famose, da Andromeda a Tequila e Guaranà, sexyssima anche mentre canta Vattene amore con Fiorello.

A dare spettacolo stasera sono anche i cantanti, a cominciare da Orietta Berti, tornata in gara dopo 29 anni, che si presenta fasciata in un abito con due grandi conchiglie all’altezza dei seni (i social ricordano che per andare a prendere quel vestito ha violato il coprifuoco ed è stata inseguita dalle volanti della Polizia), Bugo che entra in scena e non trova l’asta del microfono (nel frattempo Morgan su Instagram pubblica la versione integrale di Brutte intenzioni, che lo fece squalificare l’anno prima), lo Stato Sociale con una performance scatenata in cui il frontman Lodo Guenzi esce a sorpresa da uno scatolone.

“Storica” anche l’esibizione di Irama, che non potendo entrare in teatro perché due suoi musicisti sono risultati positivi, si esibisce attraverso il video della sua prova generale (“Vicino alla situazione degli studenti italiani sostiene la prova in dad” commentano su Twitter). Ma il momento più intenso della maratona di stasera è stato senz’altro l’arrivo all’Ariston di Laura Pausini, fresca vincitrice del Golden Globe per la migliore canzone originale dalla colonna sonora del film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti. Lei che da questo palco è partita ragazzina, nel tornarci da signora della musica italiana è visibilmente emozionata.

Con Amadeus e Fiorello improvvisa un pezzo da discoteca: Fiorello le fa la beatbox, lei canta The rythm of the night mentre Amadeus fa da cubista, detronizzando sui social ogni altro meme della serata. Segue l’omaggio a Ennio Morricone da parte di Ennio Salsa, la sua tromba solista, che suona il tema di Il buono, il brutto e il cattivo, e dai tre tenori de Il Volo, che eseguono Your love con l’orchestra diretta dal figlio di Ennio, Andrea Morricone.

In mancanza di Ibrahimović, che stasera fa solo un collegamento da Milano, dove è andato a sostenere i compagni impegnati nella partita con l’Udinese, lo sportivo della serata è il marciatore Alex Schwazer, protagonista di una complessa vicenda giudiziaria legata al doping che spera di cancellare  partecipando alle Olimpiadi. Tra le performance di Fiorello, un delizioso finto inedito di Vasco Rossi, “Gli scavi sopra”, dedicato agli umarell che guardano i cantieri, perché “Sai la vita, la vita a vent’anni è una giostra di luci accese, ma poi vedi anche dopo i sessanta ti regala sorprese”.

Al pubblico più adulto è dedicato il momento amarcord della serata, con il trio Gigliola Cinquetti, Fausto Leali e Marcella Bella. Poi torna Achille Lauro, che omaggia Mina con una lunghissima treccia rossa che arrotola e srotola come una frusta cantando la sua Bam bam twist, mentre Francesca Barra e Claudio Santamaria ballano il celebre twist di Pulp Fiction.

Ultima ospite l’attaccante della Juventus e nella Nazionale Cristiana Girelli, che quando Amadeus chiede se si sia ispirata a qualche maschietto risponde “No”.

Dominata dalle donne, la serata si chiude con Elodie che racconta il suo difficile percorso e porta sul palco dell’Ariston il jazzista Mauro Tre, che le ha permesso di credere in sé stessa e non smettere di cantare anche nei momenti più difficili: “Non importa sentirsi all’altezza delle cose. L’importante è farle” dice prima di cantare Mai così di Mina.  

La classifica della serata, in after come da programma, vede in testa Ermal Meta, seconda Annalisa e terzo Irama. Gli esclusi sono eccellenti, a partire dai Måneskin al quattordicesimo posto e Madame al ventesimo, ma non c’è pubblico in sala a fischiare e ai palloncini sembra andare bene così.

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