Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio come veniva chiamata agli esordi, sale sul palco del Teatro Ariston come concorrente ufficiale dopo ben 13 anni dalla sua ultima gara. Risale infatti al 2009 la sua partecipazione con il brano Ti voglio senza amore: purtroppo la Zanicchi venne eliminata non senza polemiche e amaro in bocca. Fu quello un Festival di Sanremo ricco di malumori proprio per le eliminazioni, annoveriamo anche quella dei Albano, Tricarico e degli Afterhours.
La prima apparizione al Festival sanremese di Iva Zanicchi è del 1965 dove duetta con Gene Pitney con il brano, scritto anche da Mogol, I tuoi anni più belli. In totale partecipò in gara a ben 10 edizioni del concorso canoro più famoso d’Italia e ne vinse 3: quella del ’67 in coppia con Claudio Villa dove intonò la canzone Non pensare a me, l’edizione del ’69 con il brano Zingara, in coppia con Bobby Solo e quella del ’74 con il pezzo Ciao cara come stai? scritto, tra gli altri, anche da Cristiano Malgioglio.
Al Festival di Sanremo 2022 Iva Zanicchi si presenta con Voglio amarti, brano che secondo noi di Festivalnews ci mostrerà senza dubbio tutte le peculiarità del canto raffinato dell’artista ma, perché no, potrebbe avere delle sonorità non del tutto classiche.
Qualche curiosità su Iva Zanicchi? È stata euro-deputato per Forza Italia e per il Popolo delle Libertà, ha pubblicato 3 libri: Polenta di castagne, del 2001 edito da Mondadori, I prati di Sara, della stessa casa editrice nel 2005 e Nata di luna buona, nel 2019 ed edito da Rizzoli. Ha anche curato e scritto la prefazione del libro di Massimo Zanicchi dal titolo Pittori piuttosto pittoreschi, nel 2007 ed edito da Giraldi. Iva Zanicchi ha posato per Playboy finendo proprio in copertina nel 1978 quando aveva 40 anni, oggi però ha dichiarato che non lo rifarebbe, anche se si tratta di scatti oggi ricercati dai collezionisti e non del tutto osé. La cantante emiliana è la prima italiana ad essere stata in tour in Unione Sovietica, avvenne nel 1981, ed è anche la prima ad essersi esibita in concerto al Madison Square Garden di New York. Iva Zanicchi è stata protagonista pure di film, trasmissioni TV e serie, la ricordiamo in Caterina e le sue figlie al fianco di Virna Lisi, come conduttrice storica di Ok! Il prezzo è giusto e come opinionista del Grande Fratello VIP. Sono in realtà tantissime le apparizioni e i ruoli rivestiti dall’artista negli anni e che hanno fatto emergere la sua versatilità: chissà quali sue sfumature svelerà al Festival di Sanremo 2022.
A livello musicale Iva Zanicchi ha un timbro vocale di contralto che le consente, data anche la grande esperienza e verve, di spaziare tra i generi canori più vari. Sono molti i pezzi di musica melodica, anche dai testi impegnati, interpretati dalla stessa, ma al contempo ha pure intonato brani per bambini e pezzi più moderni, leggeri e ritmati.
Canzone
Interprete: Iva Zanicchi
Brano: Voglio amarti
Autori: di E. Di Stefano – I. Ianne – V. Mercurio – C. Valli
Ed. Note Di Merito/Impatto/Luvi Records
Eboli (SA) – Bologna – Lesmo (MB)
Prenderti per come sei,
Senza tanta filosofia. Sì, lo farò.
Per amore sai che io brucerei
Ogni ora della vita mia;
L’ho già fatto e lo rifarei.
E se vuoi, se lo vuoi, se ci stai…
Voglio amarti nei pensieri, nelle mani
Voglio amarti con l’anima e di più.
Voglio amarti nelle braccia, nel calore
Della pelle, del tuo viso su di me.
Voglio amarti e non solo “per amore”,
Voglio amarti perché ho fame anch’io di te.
Voglio amarti per quello che hai nel cuore,
Per sentirmi ancora viva in te.
E se un giorno scoprirò
Nel mio cuore una ruga in più… sarai tu
Ma se vuoi… se lo vuoi…
Voglio amarti nei pensieri, nelle mani;
Voglio amarti con l’anima e di più
Voglio amarti, solamente amarti ancora
E domani risvegliarmi accanto a te
Voglio amarti, voglio amarti per amore
Per sentirmi ancora viva in te.
Voglio amarti, voglio amarti, voglio amarti
Per sentirmi ancora viva in te.
Analisi del testo
Iva Zanicchi torna ancora sul Palco dell’Ariston. Sono passati anni ma la firma resta.
A ben vedere il testo è un po’ ingessato, incastrato e a tratti stanco.
Belle parole per scaldare il cuore, si direbbe per buona educazione.
Però bisogna dirlo c’è voglia di ricordo che purtroppo sa anche di rimpianto.
Siamo certi che la Signora del palco saprà sfondare questo velo di malinconia per arrivare al grande pubblico.
Ma lo sforzo non sarà da poco.
Un vero spreco di talento consegnare a questa voce un testo che sembra una cantilena da telefono senza fili.
Eccezion fatta per quella punta in avanti del verso
Voglio amarti e non solo “per amore”
Ma tutto si ferma qui. Era un bello spunto per sparare la tradizione fino ai Millenials.
Peccato.