Giusy Ferreri – Miele

1 Feb 2022 | Cantanti e Canzoni

Giuseppa Gaetana Ferreri, in arte Giusy Ferreri, è una nota cantante italiana scoperta nella prima edizione del talent show X-Factor del 2008 dove si classificò al secondo posto, dietro agli Aram Quartet. Da lì fu un’escalation di successi per la palermitana Ferreri classe 1979 che, tra l’altro, detiene anche ben 3 record in ambito musicale. È infatti la cantante donna italiana ad aver venduto più copie nel mondo, tra album e singoli, dopo il lancio mediante un reality. Inoltre è rimasta in assoluto per più tempo al primo posto delle classifiche nazionali con ben 4 suoi successi e per 47 settimane consecutive, Madonna è rimasta ai vertici solo per 38 settimane. Inoltre, con la collega Baby-K con la quale ha collaborato e inciso il brano Roma-Bangkok, ha ricevuto un disco di diamante. Giusy Ferreri ha all’attivo 7 album, di cui un EP risalente al 2008, ma negli ultimi anni sono soprattutto i singoli estivi a portarla ai vertici delle classifiche.

Annoveriamo la consolidata collaborazione con Takagi & Ketra con i quali ha realizzato hit del calibro di Amore e Capoeira, Jambo e Shimmy Shimmy. Ha collaborato anche con la già citata Baby-K ed Elettra Lamborghini, tanto per citare due dei più recenti featuring. La voce inconfondibile di Giusy Ferreri è stata protagonista indiscussa, insieme a quella di altri 50 e più artisti italiani, della raccolta fondi a favore delle vittime più fragili del Covid-19 negli anni 2019-2021. I proventi venivano raccolti sul venduto del singolo-cover Ma il cielo è sempre blu, brano storico di Rino Gaetano qui rivisto in versione corale. Al Festival di Sanremo 2022 Giusy Ferreri si presenta con il brano intitolato Miele, e sicuramente sarà una delle donne più attese sul palco del Teatro Ariston, nonché una delle rappresentanti più conosciute.

A renderla subito riconoscibile è il suo timbro vocale, molto particolare e che esprime il meglio sulle note soul e jazz, generi molto cari alla stessa cantautrice. Negli anni si è dimostrata comunque molto versatile pur non distorcendo la sua vocalità che, secondo la stessa Ferreri, si muove sia da contralto che da soprano a seconda che canti di petto o di testa.

Qualche curiosità sulla cantante? Tiziano Ferro, suo grande sostenitore, ha dichiarato al Corriere della Sera che la voce della Ferreri è molto duttile, tormentata nel suo mood e ovviamente riconoscibile, punto di forza per i cantanti soprattutto moderni. Inoltre Ferro ha affermato che questa vocalità particolare non la si può acquisire con lo studio ma è un dono, una peculiarità innata e unica. La prima partecipazione al Festival di Sanremo di Giusy Ferreri risale al 2011 dove arrivò al decimo posto tra i big con il brano Il mare immenso. Si ripresenta poi nel 2014 con il brano Ti porto a cena con me classificandosi al nono posto e nel 2017 arrivò 20esima con la canzone Fa talmente male. L’attesa, e ancora inedita, Miele accompagnerà la cantante sul palco dell’Ariston tra poche settimane a suggellare il suo quarto Sanremo: Festivalnews vi darà tutti gli aggiornamenti del caso.

Canzone

Interprete: Giusy Ferreri
Brano: Miele
Autori: 
di D. Petrella – Takagi – Ketra – F. Abbate
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Hitaka/Faber – Milano

Tu no, tu no
Tu no non hai lasciato niente
E non riesco a capire
Se ti ricorderai
Di me forse ti ho dato il peggio di me
Resto sveglia e mi chiedo perché
Piove su questa città
Dove tu mi hai voluto bene
Dove io ti ho voluto bene
Perché questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
No, non promettermi niente
Non cercarmi in un altro abbraccio no
Ma a volte capita
Di incontrare qualcuno in mezzo alla via
Che ti ricorda cos’è la vita
Che cos’è
Fino a qui
Senza te
È una lama che sa di miele
Cade a terra un altro bicchiere
Perché questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
Ahhh
Non è miele
Sono già sicura che
Quest’amore ci porta via
Ubriachi di nostalgia
Se ne va
E un motivo non c’è
Questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me

Analisi del testo

Che dire di un testo che pur con continui giri rimati non si fa sentire? Eppure Giusi Ferreri quest’anno ha deciso di osare, andando oltre tormentoni e cantilene. Ma le parole non aiutano. O meglio la struttura della canzone lascia ancora affamati di qualcosa che non c’è. Che non arriva.
Non ferisce quella lama che sa di miele/ Cade a terra un altro bicchiere.
Lì c’era tutta la forza di una rottura con il passato e di un rilancio. Ma il testo – a tratti- sembra avviluppato su se stesso alla ricerca di una corrispondenza sonora, anche se forzata.
Non c’è progressione e forza nello sviluppo della narrazione. Sembrano immagini giustapposte con la fragilità di chi non ha centrato il segno ed ha ancora bisogno di dire, aggiungere.

Ma lo sappiamo dalla grande tradizione musicale. Ciò che ha forza è in poche parole. Ed anche a Sanremo questa formula spesso è stata vincente, sempre meno negli anni, ma ancora valida.

Un testo che va riascoltato più volte ed anche con una certa attitudine da esploratore. Ma possiamo dire senza timori che qui l’avventura rimane a livello di timide passioni da divano.

Foto di: Cosimo Buccolieri.

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