Anna Oxa torna al Festival tra le solite polemiche e tanti successi

4 Gen 2023 | Cantanti e Canzoni

SANREMO. La quindicesima partecipazione al Festival di Sanremo di Anna Oxa si è aperta con un piccolo incidente diplomatico.
Lo scorso dicembre, infatti, la cantante di origini albanesi, in gara con “Sali (il centro dell’anima)”, mentre si trovava nella
Città dei Fiori, è stata avvicinata da una troupe della trasmissione “La vita in diretta” e alla richiesta, «Anna ciao, ti posso fare una domandina veloce?», ha bellamente ignorato la giornalista che gliel’ha rivolta.
Il problema è che la giornalista in questione era Giovanna Civitillo, moglie del direttore artistico e conduttore Amadeus.

Anna Oxa

Di fronte al “gran rifiuto” la Civitillo ha glissato: «Non gliela possiamo fare un domanda veloce, ci proviamo un’altra volta».
Alla fine del collegamento l’imbarazzo nello studio della “Vita in diretta” era evidente. I
l video è stato ribattuto e largamente condiviso in rete. La replica della Oxa è giunta puntuale sulla sua pagina di Facebook:

«Anna Oxa non doveva rilasciare interviste, è stata a Sanremo per cose già stabilite: presentare il titolo del brano e fare una foto.
Tutto questo a titolo gratuito. Il resto è tendenzioso, perché lo sanno tutti che a differenza di altri artisti che sono in causa con la Rai non avrebbe potuto avere la libertà di rispondere. Pertanto si è scelto di evitare, sapendo che in Rai c’è una parte non favorevole».

La nota proseguiva in maniera ancora più polemica: «Anna Oxa da sempre è attaccata da una parte di stampa diffamatrice che strumentalizza qualsiasi cosa facendo violenza ai diritti umani, ledendo dignità, l’onore e la reputazione della persona.
La cosa peggiore è quando attribuiscono alla signora Anna Oxa i propri pensieri con le proprie alterazioni.
L’immagine scelta per il programma di Alberto Matano è già tutto dire. Vi invito a non farvi intossicare da quella che da sempre è
disinformazione/diffamazione nei confronti di una donna molto invidiata.

“Chi invita a denunciare la violenza non può avercela con chi denuncia”.
La violenza è una anche se ha tante maschere. L’accanimento è violenza».

Il riferimento, neppure troppo velato, è relativo al contenzioso tra Anna Oxa e la stessa Rai, iniziato nel 2013, quando la cantante si è infortunata durante la sua partecipazione a “Ballando con le stelle”. La cantante sostiene di essere stata esclusa da qualsiasi programma e di non avere avuto l’opportunità di comparire in televisione, tanto da non essere invitata come ospite da Milly Carlucci perché finita
nella “black list” dell’emittente statale.
In ogni caso il post inerente al “gran rifiuto” nei confronti de “La vita in diretta” sparito poco dopo e nessuno è più tornato sulla questione. Ma le polemiche festivaliere non sono una novità assoluta per la Oxa. Nel 2013 sostenne che Fabio Fazio l’avesse selezionata per il Festival, salvo poi escluderla in seguito a un litigio di carattere politico; a ciò aggiunge l’invito all’astensione alle elezioni politiche successive che si sarebbero tenute tra il 24 e il 25 febbraio dello stesso anno. Anche in relazione al Festival di Sanremo del 2021 non mancarono le polemiche. In quell’occasione, infatti, dichiarò di essere stata selezionata e poi sostituita con Orietta Berti, sempre secondo “preferenze”.

Alla soglia dei 62 anni (li compirà il prossimo 28 aprile) Anna Oxa torna a mettersi in gioco nella manifestazione che l’ha lanciata quando ancora era minorenne. Correva l’anno 1978 quando, in gara da esordiente con “Un’emozione da poco” (Ivano Fossati, Guido Guglielminetti), arrivò seconda, dietro i Matia Bazar (vincitori con “…e dirsi ciao”), ma prima nella sezione “interpreti”.
Alle sue spalle si classificò Rino Gaetano con “Gianna”. Dopo la crisi di metà Anni Settanta il Festival cominciava la sua risalita che dagli Anni Ottanta in avanti, gli ha consentito di mantenersi costantemente su ottimi livelli. Curiosamente i due decenni successivi si conclusero con i due successi festivalieri della Oxa: nel 1989 in coppia con Fausto Leali trionfò con “Ti lascerò” (Franco Fasano, Fausto Leali, Franco
Ciani, Fabrizio Berlincioni e Sergio Bardotti) e nel 1999 vinse da solista con “Senza pietà” (Claudio Guidetti, Alberto Salerno).

Al di là dei già citati successi e piazzamenti – ai quali bisogna aggiungere il secondo posto del 1997 con “Storie” ( Depsa , Marco Marati, Sally Monetti, Angelo Valsiglio, Fio Zanotti) e la finale del 1982 con “Io no” (Oscar Avogadro, Mario Lavezzi) – è necessario sottolineare come al Festival di Sanremo siano legati i principali successi della Oxa. Oltre ai già citati pezzi, ci sentiamo di aggiungere “È tutto un attimo” del 1986 (Adelio Cogliati, Franco Ciani, Mario Lavezzi, Umberto Smaila), “Quando nasce un amore” del 1988 (Adelio Cogliati, Franco Ciani, Piero Cassano) e “Donna con te” del 1990 (Danilo Amerio, Luciano Boero).

Chissà se “Sali (il canto dell’anima)” entrerà a far parte della storia della musica italiana (e del Festival di Sanremo) come i brani sopracitati.
La curiosità è tanta. indipendentemente dalle polemiche che sicuramente proseguiranno con nuovi spunti.

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