Finita la sbornia del Capodanno con Enrico Ruggeri al Porto (nella foto), si pensa a come affrontare l’anno nuovo che, per quanto riguarda Sanremo e il suo Festival della Canzone Italiana, è il grande appuntamento di una città che punta alla rinascita cominciando proprio dalla musica, fonte di un’economia turistica locale che stenta però a rinnovarsi. L’evento porta nelle casse del Comune tra i sei e setti milioni di Euro utili a coprire buchi di un bilancio cittadino sempre in rosso, per cui poco resta da investire e quel poco non sempre è gestito in maniera adeguata alle esigenze di tante, troppe, sofferenze di questa città che langue. Ma tralasciamo questi aspetti demandando all’amministrazione pubblica lo scottante compito, per parlare dell’argomento Festival ormai alle porte: 7/11 febbraio. Cominciamo col dire che mercoledì 11 gennaio ci sarà, al Teatro del Casino (ore 12), la consueta conferenza stampa di Carlo Conti che presenterà le sue “ancelle” e farà qualche nome sugli ospiti italiani o stranieri che saliranno sul palco dell’Ariston. Tutto il resto è ormai noto compreso quel cast di 24 artisti che continua a non convincere. Ma il Direttore Artistico, o chi con lui, ha scelto, quindi non ci resta che aspettare l’esito della qualità delle canzoni per capire se ha avuto ragione nel portare a Sanremo nomi e cognomi noti, pochi, e meno noti, tanti. Ma si parlerà anche delle fantomatiche giurie demoscopiche, presenterà il nuovo amministratore della Rai al suo primo Festival, non farà cenno sulle impreviste dimissioni di Giancarlo Leone incontrastato e vero “boss” della manifestazione sanremese, ma aggiungerà, si spera, qualche altra novità compresa quella della Sicurezza programmata per salvaguardare la città da ipotetici atti terroristici. Tra tanti nomi che arriveranno al Festival quello di Tiziano Ferro è scontato, poi annuncerà che nella prima serata verrà premiata Rita Pavone, che la sera prima presenzierà al Gran Gala della Liguria (della Stampa), al Roof Garden del Casino Municipale, speriamo che ricordi anche che, proprio nella prima serata del 7 gennaio di di 30 anni fa, veniva a mancare – in diretta – il re della melodia italiana Claudio Villa: annuncio che diede Pippo Baudo fermando il Festival. Insomma un appuntamento, quello della conferenza, certamente atteso e molto utile a far parlare i media che non aspettano altro per proseguire a promuovere l’evento che alla Rai costa tanto, ma rende tantissimo. Continuare a tenere alto l’interesse sul Sanremo interessa comunque tutti: Sanremo, Festival, Rai Uno, Stampa e Sponsor, quest’anno miracolosamente uno solo: la Tim.
Il neo eletto Assessore al Turismo e allo Sport di Sanremo: “Il tempo delle indecisioni è finito”.
SANREMO. Premesso che accetto volentieri l’invito del Direttore, intanto per tornare a ringraziare...