Nell’agosto scorso un funzionario milanese di Mediaset in vacanza si lasciava scappare che, vicino a Carlo Conti al Festival 2017, ci sarebbe stata lei, la Donna della Tv, Maria De Filippi (nella foto con Conti), una potenza economica, una business-woman, che potrebbe arrivare in Rai e non soltanto come produttrice. E cosi non ci siamo lasciati scappare l’indiscrezione per cui, a settembre, abbiamo dato l’annuncio (certo ufficioso), sia sul web che sul cartaceo. La stessa cosa è avvenuta (tre mesi fa) per uno degli ospiti italiani, Tiziano Ferro; questa è arrivata dalla sua casa discografica, sempre per bocca di un altro milanese, che diceva che all’artista venire a Sanremo serve per la sua personale promozione. Oggi le due conferme, assieme a quella di Giorgia, Zucchero (altre promozioni?) e lo straniero, sempre eccellente, ma meno costoso, Stevie Wonder. Chissà se tutte queste promozioni la Rai le paga o se gli artisti si accontentano di un rimborso spese? Per il resto vedremo cosa verrà fuori dalla conferenza stampa di oggi, alle ore 12, al Casino di Sanremo, presenti tutti in pompa magna. Certo che far correre dei nomi altisonanti tanto tempo prima dell’evento è comunque molto utile perché si comincia a delineare la strategia della comunicazione che per il Festival è sempre produttivo: c’è da chiedersi allora a cosa serva la conferenza stampa se poi le notizie filtrano o “passano” addirittura nei TG nazionali e non solo in Rai, molto prima. Comprensibile è anche il fatto che la città ne goda nell’immagine, ma è altrettanto vero che alla Rai la conferenza serve come “pretesto” per parlare ancor più del Festival e far vedere le immagini della casa da gioco comunale che non ha molta visibilità in Tv. Tutto fa spettacolo? Certamente. Ma sarà un bel Festival? Ci saranno belle canzoni? E Carlo Conti, resta o parte? E se parte arriva Paolo Bonolis con l’architetto Gaetano Castelli?
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SANREMO. Premesso che accetto volentieri l’invito del Direttore, intanto per tornare a ringraziare...