di Cristiana Lopomo
Non poteva prevedere epilogo migliore la XXX Stagione concertistica dell’Ateneo Musica Basilicata. Durante l’ultimo appuntamento ha ricevuto pubblicamente il plauso per “l’acustica a dir poco meravigliosa” dell’Auditorium del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza. Plauso che vale tanto, se si considera arrivato direttamente dal palco e dalla voce dell’eclettico e geniale Elio che, senza la sua storica band “Elio e le storie tese”, ha presentato in “anteprima” – ha rivelato – “Madamina il catalogo è questo…! L’opera buffa da Mozart a Offenbach”. Un testo che prende le mosse dal ‘Don Giovanni’ e si snoda in maniera originale e divertente. Impegnato in qualità di voce narrante e baritono, Elio è affiancato dal soprano Scilla Cristiano e dai Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino: un trio di pianoforte, violino e violoncello. Un’ora e mezza di ottima musica con l’esecuzione di brani di Rossini come “Largo al factotum” e “Cavatina di Rosina” da “Il Barbiere di Siviglia” e “La Chanson du bebè”, fino a “l’aria della bambola”, “Les oiseaux la charmille” tratta da “I Racconti di Hoffmann”. Straordinario il finale: una narrazione in musica de “Il Flauto magico” di Mozart. Dopo l’anteprima lo spettacolo sarà portato “in giro per l’Italia e non solo” ha detto Elio avvicinato dopo concerto. Pertanto, almeno per il momento, non mette in conto alcuna nuova partecipazione ad un futuro Festival di Sanremo. Ad oggi sono appena tre le presenze al Festival della Canzone, da dove Elio salì alla ribalta nel 1996 con “La terra dei cachi” conquistando il secondo posto e il Premio della Critica. “Il Festival? Veramente – ha risposto Elio – abbiamo partecipato nel 2016 con “Vincere l’odio”, mi sembra un pò presto per tornarci!”. Aperta con il tradizionale concerto di Capodanno con l’Ukranian National Orchestra diretta dal M° Artur Arban, la Stagione concertistica 2017 – a cura dell’Ateneo Musica Basilicata Giovanna D’Amato e organizzata in collaborazione con la Provincia di Potenza – si è caratterizzata per livello e varietà spaziando tra musica sinfonica e da camera, lirica, danza e attività per i ragazzi. Da “Lo splendore napoletano” con il solisti del Teatro San Carlo di Napoli diretti dal M° Pasquale Menchise a “La musica del cinema italiano” con l’Orchestra sinfonica Mediterranea diretta dal Michelangelo Galeati. Da “Eureka” della compagnia Kataklò Athlantic Theatre a “Virtuosismi” della Monteverdi Akademie Orchestra diretta dal Emir Saul. E ancora concerti di altissimo livello: “Tango Raice” della Compagnia Tango x2 di Miguel Angel Zotto; “Musica ambiente natura” con l’Orchestra da Camera dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia diretta dal Luigi Piovano; “Omaggio a Maria Callas” con l’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta dal Ito Sho. Molto apprezzato, infine, “Lo sposo al Lotto” operina giocosa di Francesco Stabile diretta dal Maestro Menchise, premiato nel 2015 dalla Fondazione Olivetti come miglior progetto italiano dedicato alla didattica creativa e alla metodologia, è stato candidato al bando regionale per i Beni Immateriali individuando nel celebre compositore lucano, Francesco Stabile, bene intangibile quanto mai prezioso da valorizzare.